venerdì 11 novembre 2005

RobinHood is back














R
oma - Piove a dirotto sulla televisione digitale terrestre (DTT) all'italiana: questa volta a criticare l'operazione con cui il Governo negli ultimi anni ha finanziato l'acquisto di decoder è un gruppo di senatori dell'opposizione che accusano una violazione della normativa sul conflitto di interessi. A loro dire, infatti, molti dei decoder finanziati sono prodotti da una società controllata da Paolo Berlusconi, fratello del premier Silvio Berlusconi.
Secondo Luigi Zanda, senatore della Margherita che ha firmato una interrogazione rivolta al ministro delle Comunicazioni insieme ad alcuni colleghi (Caddeo, Murineddu e Nieddu dei DS e Dettori della Margherita), "l'effetto non trascurabile di questa benedetta transizione al digitale terrestre è stato quello di aumentare il patrimonio della società Solari.com controllata, attraverso la finanziaria Pbf srl, dal signor Paolo Berlusconi".

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page