Il villaggio dei Puffi...
Zona BLU.
Ormai una grossa percentuale dei parcheggi torinesi è diventato a pagamento, le strisce blu si allargano a macchia d'olio, alla faccia dei parcheggi liberi di pari superficie in prossimità di quelli a pagamento (nemmeno custoditi e con tanto di parcheggiatore abusivo).
Posso accettare il fatto che se decido di andare a fare una passeggiata in centro per vedere le vetrine mi venga richiesto questo "dazio", ma chi lavora in zona blu perchè deve pagare? O perchè deve pagare come la signora impellicciata che deambula per via Roma in cerca del suo nuovo foulard di Hermes da 300 euro?
Io lavoro vicino a Torino Esposizioni, all'Università, e son costretto a pagare il parcheggio, 50cent/ora, e per fortuna che c'è la tariffa ridotta pagabile con tessera sconata* da 30 euro/mese (a dire il vero una piccola zona rispetto a tutto il resto che è 1euro/ora).
Quindi, se voglio andare al lavoro, devo rimpinguare le casse della GTT (Gruppo Trasporti Torinesi) in ogni caso, o pago il parcheggio o uso i mezzi pubblici. Si si, è così, anche i parcheggi sono appaltati a GTT.
Ma diavolo, io sto andando al lavoro! Non dico di concedere ai lavoratori in zona blu il posto gratuito, ma possibile che nella stanza dei "bottoni" dell'Ateneo nessuno possa far nulla per dare ai dipendenti un abbonamento annuo scontato?
Senza star a far polemiche sterili sugli scarni stipendi Universitari (quelli dell'apparato tecnico amministrativo naturalmente), ma vi pare corretto che ci si debba decurtare la busta per poter lavorare?
Invierò questo post via mail al Rettore, giusto per dare un pochino più di rilievo una situazione sin troppo evidente...
E gustatevi le Olimpiadi invernali (meriterebbero post dedicato), l'organizzazione sta usando anche i miei soldi!
* scontata, ovvero 30,00 anzichè 30,60!!!
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