giovedì 24 luglio 2008

Eja, Eja, Eja, Alalà!



  • In ogni regime il messaggio sull'operato del Governo deve essere unico ed incontestabile.
  • Io non ho modo di esprimere un parere sensato su come stia la questione rifiuti a Napoli perchè vivo a Torino e perchè i mezzi di informazione sono diventati di disinformazione (da anni) proprio per quanto detto al punto 1.
Inceneritori si, inceneritori no. Ognuno dice la sua. Ci sono verità scientifiche incontestabili sulle quali non si può esprimere alcuna opinione. Un medico ce li dipinge come diavoli, un altro medico come gioielli tecnologici; io vorrei solo capire chi ha ragione visto che entrambe le soluzioni sono impossibili.

Detto questo, quello che mi preme è quello che si vede nel fimato: un gruppo di manifestanti che vuole sfilare a Napoli sotto la palazzina dove si tiene il Consiglio dei Ministri è bloccato dalla Digos e dalla polizia.
Non li fanno passare.
Altri passanti sono liberi di transitare, questo gruppo con cartelloni NO.
Dopo una telefonata (a Bush?  al Papa? a Dio?) l'agente Digos fa passare il piccolo corteo ma senza cartelloni (fine della manifestazione) e quando un ragazzo si azzarda a dire due parole al megafono viene fermato, richiesti documenti, viene minacciato di essere portato via (ma dove?).

Allora, signori, io mi rifiuto di credere che gli italiani siano stupidi come gli americani.
Infatti non è così, solo non si rendono conto di non essere informati, se in TV passa la DeFilippi 23 ore al giorno e al TG fanno servizi sul clima e sul consumo di gelato, come si fa a sapere lo schifo che combina il Governo, ops, i Governi?

Allora cosa possiamo fare? CHi legge queste righe, chi ha voglia al mattino di spendere 10 minuti e navigare 3 o 4 blog liberi come questo, come la voce.info, voglioscendere.it, etc., si premuri di "Adottare un Idiota", iniziamo una catena di S.ANtonio sensata, non quelle beote conle powerpint porno.

Spesso mi riprometto di non perdere tempo nella stesura di questi pensieri, certo che sia tempo perduto, poi però mi chiedo se è giusto che un regime come questo anche una delle poche onde controcorrente debba infrangersi a riva in silenzio..

Potrete ingannare tutti per un po', potrete ingannare qualcuno per sempre, ma non potrete ingannare tutti per sempre (Lincoln)

Costituzione della Repubblica Italiana, Art. 21.
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

giovedì 10 luglio 2008

Le bugie dell'8 Luglio 2008



Riporto qualche riga dal blog di Travaglio, Gomez, Corrias.

Unità, 10 luglio 2008
Lettera aperta al direttore

Caro direttore,
quando tutta la stampa (Unità compresa), tutte le tv e persino alcuni protagonisti dicono la stessa cosa, e cioè che l’altroieri in Piazza Navona due comici (Beppe Grillo e Sabina Guzzanti) e un giornalista (il sottoscritto) avrebbero “insultato” e addirittura “vilipeso” il capo dello Stato italiano e quello vaticano, la prima reazione è inevitabile: mi sono perso qualcosa? Mi sono distratto e non ho sentito alcune cose - le più gravi - dette da Beppe, da Sabina e da me stesso? Poi ho controllato direttamente sui video, tutti disponibili su youtube e sui siti di vari giornali, e sono spiacente di comunicarti che nulla di ciò che è stato scritto e detto da tv e giornali (Unità compresa) è realmente accaduto: nessuno ha insultato né vilipeso Giorgio Napolitano né Benedetto XVI. Nessuno ha “rovinato una bella piazza”. E’ stata, come tu hai potuto constatare de visu, una manifestazione di grande successo, sia per la folla, sia per la qualità degli interventi (escluso ovviamente il mio). 
---OMISSIS---

---OMISSIS---
Quello di Sabina è stato un capolavoro di invettiva satirica, urticante e spiazzante come dev’essere un’invettiva satirica, senza mediazioni artistiche né perifrasi. Gli ignorantelli di ritorno che gridano “vergogna” non possono sapere che già nell’antica Atene, Aristofane era solito far interrompere le sue commedie con una “paràbasi”, cioè con un’invettiva del corifeo che avanzava verso il pubblico e parlava a nome del commediografo, dicendo la sua sui problemi della città. Anche questa è satira (a meno che qualcuno non la confonda ancora con le barzellette). Si dirà: ma Sabina ha pure mandato il papa all’inferno. Posso garantire che, diversamente da me, lei all’inferno non crede. Quella era un’incursione artistica in un genere letterario inaugurato, se non ricordo male, da Dante Alighieri. Il quale spedì anticipatamente all’inferno il pontefice di allora, Bonifacio VIII, che non gli piaceva più o meno per le stesse ragioni per cui questo papa non piace a lei e a molti: le continue intromissioni del Vaticano nella politica. Anche Dante era girotondino?
---OMISSIS---

Leggi tutto su http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/

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martedì 1 luglio 2008

Sua Impunità




Questo post per rammentare ai più distratti il "Passaparola" di ieri di M. Travaglio sulle nefandezze legislative di Silvio che tenta in tutti i modi di non farsi processare.
Ferma per un anno migliaia di processi per fermare anche il suo (uno dei quattro, quello di prossima scadenza per aver corrotto il test Mills al processo All Iberian) e nel frattempo tenta di far approvare una legge che è la replica di quella che la Corte Costituzionale gli bocciò già 6 anni fa.

Ecco un estratto saliente del discorso di Travaglio, potete vedere il filmato completo cliccando l'immagine della rubrica dedicata sulla colonna di destra di questo Blog o al fondo di questo post.

---OMISSIS---
Non esiste Paese al mondo dove il Presidente del Consiglio, primo ministro o premier, chiamiamolo come vogliamo, abbia l’immunità. L’immunità è prevista per i sovrani, la Regina d’Inghilterra e il re di Spagna, per il Capo dello Stato in Francia e non per legge ma per interpretazione. E riguarda Chirac che era accusato di fare assunzioni fittizie al comune di Parigi quando era sindaco ed è stato raggiunto da questo processo quando già era Presidente della Repubblica. Si è sospeso e adesso lo processano, ché è uscito dall’Eliseo. Reato funzionale, collegato alla carica che esercitava di sindaco di Parigi, processo nato dopo l’elezione. Se fosse nato prima non l’avrebbero certamente candidato alla presidenza della Repubblica ben sapendo che dopo avrebbe potuto essere processato e condannato. Stiamo parlando di situazioni completamente diverse. In ogni caso Chirac è il Capo dello Stato e non il primo ministro. Il primo ministro non è immune in nessuna parte del mondo, anzi in Francia il primo ministro e gli altri ministri non possono essere parlamentari, quindi possono essere pure arrestati perché non hanno nemmeno l’immunità dall’arresto che hanno i parlamentari.
---OMISSIS--- 



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giovedì 26 giugno 2008

Strafalcioni da Arcore


Dopo aver detto che l'energia nucleare si ricava dalla scomposizione delle cellule (gulp!), ieri il Cavaliere ha detto che i giudici e i pm ideologicizzati sono metastasi della democrazia.
E' risaputo che le metastasi sono cellule vaganti di neoplasie maligne, evidentemente per Silvio la democrazia (quello che ne rimane) è un tumore da estirpare quanto prima...




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mercoledì 25 giugno 2008

Toghe rosse


Le vicende giudiziare del Cavalier Berlusconi dal 1994 sino alla legge vergogna blocca processi di questi giorni nella puntata di "Passaparola" di M.Travaglio del 23 giugno 2008.
Fantastici gli esempi di priorità dei processi raccontati negli ultimi minuti.
"Ascoltare tutto d'un fiato!"

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lunedì 9 giugno 2008

Le balle sulle intercettazioni




Visto che la legge scandalo sulle intercettazioni è alla "ribalta" su tutti i TG e che la scusa per la sua necessità che più fa presa sulla gente è il costo elevato, riporto qui qualche riga dell'intervento di Travaglio che potete vedere integralmente cliccando il link sulla colonna destra del blog.

---OMISSIS---
Costano troppo, ci dicono. E allora io vi do i dati. Due anni fa, l’ultimo anno dei quali abbiamo le statistiche, le procure italiane, che sono 165, hanno speso per intercettazioni 240 milioni di euro. Secondo altri calcoli il coso sarebbe pure inferiore. Ma prendiamo per buono il più grosso, cioè 240 milioni di euro. Che erano 40 in meno rispetto all’anno prima. Sono quattro euro per ogni cittadino. Quattro euro e qualcosa per ogni cittadino. La domanda è: “siete disposti da dare quattro euro all’anno, cioè quattro caffè all’anno, per sentirvi più sicuri e protetti contro reati di ogni genere?”. Penso che la risposta, se la domanda viene posta correttamente ai cittadini, sia sì. Potremmo risparmiare? Certo, potremmo averle gratis le intercettazioni. Sapete perché le paghiamo? Le paghiamo perché lo Stato, quando dà la concessione alla Telecom, alla Vodafone e agli altri gestori telefonici potrebbero mettere una clausoletta nella quale c’è scritto: “voi siete concessionari pubblici dello Stato italiano. Perfetto. Avete un obbligo. Quando un magistrato vi chiede di tenere sotto controllo un telefono, voi lo fate gratis. Invece lo Stato italiano paga i gestori telefonici che sono suoi concessionari. Per cui li potrebbe tenere per le palle e fargli fare quello che vuole. Quando un magistrato chiede a una banca: “fammi quell’accertamento bancario”, la banca mica si fa pagare. Eppure la banca è un ente privato. Questi sono concessionari pubblici e lo Stato italiano paga loro ogni intercettazione. E in più, ad ogni indagine che deve fare, affitta un macchinario che non è proprio, da un’azienda privata. Basterebbe comprarli una volta, i macchinari per fare le intercettazioni e i costi verrebbero praticamente azzerati.
Quindi, vi stanno raccontando balle anche quando vi dicono che questa legge è per risparmiare sui soldi. No, questa legge è per risparmiare sui processi. A chi? A Berlusconi e alla classe dirigente. C’è un piccolo problema. Berlusconi naturalmente ha un processo in corso a Napoli, d’udienza preliminare, insieme al suo amico Saccà, direttore di Rai Fiction sospeso, perché? Perché al telefono gli prometteva aiuti per una sua attività privata, a Saccà, in cambio dell’assunzione da parte di Saccà di alcune ragazzine, di alcune ragazzine che interessavano in parte a Berlusconi, e in parte a un misterioso senatore dell’Unione che un anno fa, in cambio del piazzamento della ragazzina a Rai Fiction, a spese nostre, avrebbe fatto cadere il governo Prodi. Pare, come ha scritto Repubblica ieri, che ci siano altre telefonate ancora più sfiziose su questo vero e proprio uso criminoso della televisione pagata con i soldi pubblici.
E allora? Bisogna impedire che vengano fuori, con una legge che salverà migliaia di criminali, per salvare uno o due imputati.
---OMISSIS---
M.Travaglio

Intercettazione Berlusconi/Dell'Utri


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martedì 3 giugno 2008

Armi di distrazione di massa


Questo post è in risposta all'amico Enzo B. che qualche giorno fa mi chiedeva come mai non ci fossero su questo blog commenti e delucidazioni in merito al caso Rete4.
Innanzitutto potete trovare date e Sentenze varie facendo una ricerca su questo blog (form in alto a sinistra) digitando "permesso di soggiorno".
In secondo luogo ecco un estratto di poche righe di ciò che la Corte di Giustizia Europea ha sancito solo 4 mesi fa in merito alle trasmssioni abusive di Rete4 (potete vedere tutto il filmato cliccando il link PASSAPAROLA sulla colonna di destra del blog e scorrendo sino al minuto 15):

31/01/2008
"...le norme italiane che consentono a Rete4 di trasmettere al posto di Europa7 in questa infinita fase transitoria sono contrarie al Diritto Comunitario..."

quindi sono illegali, quindi lo Stato italiano le deve disapplicare questo perchè il Diritto Comunitario vale più delle normative nazionali.

La scorsa settimana una studentessa universitaria mi ha svelato di aver votato per Berlusconi giustificando la sua scelta con questa frase "ma non vedi in che mondo viviamo???".

Non è chiarissimo il significato della domanda che mi ha rivolto, è chiaro invece come le persone vengano plagiate dalla disinformazione, non solo le massaie che ascoltano Emilio Fido, ops, Fede, ma anche persone dalle quali ci aspetterebbe un livello culturale superiore.
Non le ho nemmeno risposto, è palesemente troppo ignorante (nel senso che ignora alcuni fatti) per poter sostenere una discussione sensata.

Siamo fregati.



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mercoledì 21 maggio 2008

Fantastico Di Pietro



L'unico in Parlamento che ha il coraggio di sputare la verità in faccia al Presidente Berlusconi.
I video son molto gettonati e in certi momenti per sovraccarico dei servers di google non sono visionabili.
Faccio la mia piccola parte per diffondere un po' di verità e uploado sul mio account YouTube la versione integrale dell'intervento. Cliccate qui per vedere il filmato (10 minuti).


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lunedì 12 maggio 2008

Il teatrino



E' il teatrino sul quale va in onda lo spettacolo dell'informazione italiana.
Travaglio, uno degli ultimi baluardi dell'informazione vera, è attaccato a 360° da destra come da sinistra per le "gravi frasi" pronunciate sabato sera a "Che tempo che fa" dallo zerbino Fazio.

---OMISSIS---
"bisogna chiedere alla seconda carica dello stato (Schifani, n.d.r.) di spiegare i rapporti con quei signori che sono poi stati condannati per mafia"
---OMISSIS---

---OMISSIS---
"oggi che nemmeno la sinistra vuole sentir parlare di queste cose non ne parla più nessuno"
---OMISSIS---

Molto gravi... me ne rendo conto...

E' sul palco del teatrino che domenica sera Fazio chiede pubblicamente scusa.
E' sul palco del teatrino che Mimun scandalosamente dà come notizia d'apertura del TG5 il campionato e come seconda notizia la Formula1.
Questa si che è informazione!
Nel servizio successivo esponenti di destra e di sinistra, sprizzando veleno dagli occhi, si scagliano contro Travaglio manifestando sdegno per il fatto che non abbia avuto contraddittorio.
Ma da Fazio chi ce l'ha? E' il conduttore che fa il contraddittorio (?).
Chi va a "in 1/2 h" dalla Annunziata ha contraddittorio?
Chi va a "le invasioni barbariche" dalla Bignardi ha contraddittorio?
Di "Porta a Porta" non so che dire...

Il vero "guaio" di Travaglio è che dice la verità.
Come sostiene il mio capo "Travaglio parla con supporting material alla mano, mica a vanvera".
Questo è molto scomodo.
I fatti sono scomodi ma non è colpa di chi li racconta.

Travaglio ha vinto "sottovoce" la causa contro Berluska e Mediaset per la puntata di Satiricon nella quale ha sputtanato il Cavaliere davanti all'Italia. Il giudice ha condannato Berluska a pagare le spese processuali perchè tutto ciò che è scritto sul libro "L'odore dei soldi" è vero. (per chi non lo avesse letto, il libro racconta dei rapporti tra Berlusconi e la Mafia, racconta di come Mediaset sia nata con fondi di provenienza totalmente ignota, e molto altro).

Ad "Anno Zero" il Prof. Sartori zittisce Facci (Facci!!!) dicendo che "le bugie che racconta Travaglio son tutte supportate da prove"

E il teatrino va avanti. Perchè? Stamattina al bar si parlava della rimonta della Roma, al bar davanti alle Facoltà scientifiche di Torino, non uno di quelli ai quartieri spagnoli di Napoli.

Quando la platea è gremita di beoti allora chi sta sul palcoscenico può dire le vaccate che preferisce e alla fine chiede anche gli applausi. E li ottiene.

Questo è il teatrino.
W l'Italia

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lunedì 28 aprile 2008

V2-Day a Torino: io c'ero.

L'intervento di Marco Travaglio in Piazza San Carlo, altri filmati sono in rete, basta cercare con un po' di volontà.



...e nel frattempo, come potete leggere sul blog di Grillo, l'Unità (l'Unità!) scrive:

- "Piazza San Carlo non può contenere più di 40.000 persone"

- e per il primo maggio 2007 in piazza San Carlo: "Almeno 100mila persone"
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